giovedì 17 giugno 2010

Chiesto rinvio a giudizio

Oggi la Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per le tredici persone accusate per la morte di mio fratello Stefano: sei medici, Aldo Fierro, responsabile del reparto penitenziario del Sandro Pertini, Silvia Di Carlo, Flaminia Bruno, Stefania Corbi, Luigi De Marchis Preite e Rosita Caponetti; tre infermieri Giuseppe Flauto, Elvira Martelli e Domenico Pepe; tre agenti penitenziari Nicola Minichini, Corrado Santantonio e Antonio Domenici; il direttore dell'ufficio detenuti e del trattamento del provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria Claudio Marchiandi. I reati contestati vanno dalle lesioni aggravate all'abuso di autorità nei confronti di arrestato, dal falso ideologico all'abuso d'ufficio, dall'abbandono di persona incapace al rifiuto in atti d'ufficio, fino al favoreggiamento ed all'omissione di referto.
Se da un lato mi ritengo soddisfatta per l'importanza del primo traguardo raggiunto, soprattutto ricordando il punto da cui siamo partiti "morte naturale", dall'altro è un momento di grande riflessione e immenso dolore per la consapevolezza di quanto Stefano deve aver sofferto, sentendosi poi nella sofferenza anche abbandonato a se stesso.

2 commenti:

  1. E' vero, sarà dura per voi familari ma speriamo almeno che si faccia al più presto giustizia.

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  2. Io dico che ci stava anche l'omicidio colposo.

    venerdi sera ero a Bergamo per ascoltare il dibattito dove c'erano anche i tuoi genitori, ascoltarli é stato importante , e vedere quanta forza ci sia in loro ci fa capire che andrete avanti fino in fondo per la ricerca oltre che della giustizia anche della verità. Sarebbe bello allargare questa protesta silenziosa ma che inizia a fare rumore a quanta piu' gente possibile. Pensi sia possibile? come potrei mettermi in contatto con te? Un abbraccio, Marina

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