Il processo e' fermo.
Ci sono le ferie.
Sono stanca, arrabbiata, delusa.
Io rivoglio Stefano.
Rivoglio mio fratello. Rivoglio il suo sorriso, le sue pazzie, i suoi problemi, le sue angosce, rivoglio i suoi dolori ed i suoi tradimenti....
Rivoglio mio fratello e ed il figlio dei miei genitori.
Lo rivoglio e basta! Pacchetto completo di tutto!! Nel bene e nel male!
La Giustizia.
Ma quale giustizia? Ce l'ha portato via uccidendolo in modo atroce, lento, spietato ed inesorabile.
La giustizia lo ha ignorato. Giudice e pm non lo hanno nemmeno guardato in faccia.
Non ricordano, loro, ma noi si.
Albanese senza fissa dimora. Questo per loro era Stefano. Albanese senza fissa dimora.
Stava male e si è persino scusato.
Nessuno se ne è accorto, nessuno.
Nessuno ricorda, della giustizia, nessuno.
Pestato dentro il tribunale di Roma. Questa è la Giustizia.
Carcerato abbandonato al suo destino di sofferenze atroci ed in solitudine fino alla morte.
Ma il giudice della convalida d'arresto non ricorda e sbaglia al processo il giorno della nostra disperata richiesta di poterlo vedere.
Non ricorda il Giudice, non ricorda Stefano, non lo ricorda nemmeno il pubblico Ministero.
Stefano in Tribunale ha chiesto aiuto. E' stato ignorato, scambiato per albanese senza fissa dimora. Ucciso.
Cara signora Giustizia noi lo rivogliamo con tutti i suoi problemi, ma lo rivogliamo indietro!
Lei non aveva il diritto di trattarlo in quel modo, Lei che si vanta di essere giusta ed uguale per tutti, non ne aveva il diritto.
Ora abbiamo un processo dove tutti si occupano di lui. O fanno finta.
Ora abbiamo il processo.
Ma il ministro della Giustizia sa cosa vuol dire per noi "persone offese" questo processo?
Io mi chiedo... lo sa?!
Sa il signor Ministro quanto costa per noi questo processo?
Decine di udienze dove si discute degli "eritemi" sul viso martoriato di Stefano!?
Quando non vengono chiamati eritemi vengono definìti, nelle domande sempre uguali dei Giudici, "occhiaie". Lo sa il signor Ministro che non si possono fare domande agli specialisti chiamati per esprimersi sulle possibili complicanze delle fratture alla schiena subite da Stefano, che riguardino le valutazioni che espressero in quel momento? Quando mio fratello era vivo e poteva parlare? Non si può perché spetta ai signori consulenti del pm dire che Stefano Cucchi, su quel letto sofferente e morente, in realtà non aveva nulla se non modeste lesioni "lievi".
Lo sa il signor Ministro come ci sentiamo noi cittadini famigliari di fronte a questi mille cavilli che danno luogo più ad una rappresentazione teatrale che a quello che noi pensavamo essere un processo?!
Noi abbiamo visto partire Stefano Cucchi per il tribunale di Roma sano ed in perfette condizioni di salute e nel tribunale di Roma Stetano e' stato ucciso.
Questo noi sappiamo.
Lo sanno i famigliari tutti.
Lo sanno quelli che tutte le mattine lo vedevano correre.
Lo sanno quelli che lo hanno visto in palestra allenarsi fino all'ultimo giorno, quello dell'arresto.
Lo sa il barista del cappuccino di tutte le mattine.
Lo sa il benzinaio dove si fermava sempre.
Lo sa lo spacciatore che gli ha dato tutta quella droga che aveva.
Lo sa il prete che lo vedeva a messa tutte le mattine.
Lo sanno i carabinieri che lo hanno arrestato.
Lo sanno coloro che lo hanno pestato a morte.
Lo sanno tutti.
Solo al processo si fa finta di nulla.
Ora ci vogliono togliere pure questo bislacco ed irrispettoso processo.
Non bastava la legge che avrebbe vietato la pubblicazione di foto ed atti giudiziari, che ci avrebbe impedito di denunciare pubblicamente il caso terribile di Stefano.
Ora mi dicono che i difensori degli imputati potranno aggiungere migliaia di testimoni al processo obbligando i Giudici a distrarre la loro attenzione dagli eritemi ed occhiaie all' ascolto di tutti i testimoni a loro piacimento.
Il processo non avrà fine.estenuante e tutto a nostro carico
Io non voglio più questo terribile indegno processo, rivoglio da lei sig. Ministro la vita di mio fratello.
Se ne faccia carico perché e' la sua Giustizia che lo ha ucciso.
Altrimenti si abbia il coraggio di dire senza alcuna ipocrisia che e' giusto che sia morto perché la sua vita non valeva nulla .
Questo e' successo e questo e' ciò che ci viene riservato
Con rispetto
Ilaria cucchi
sabato 30 luglio 2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Non sei sola Ilaria! ricordalo sempre, anche quando sei stanca e sfiduciata.
RispondiEliminaNessuno può ridarvi Stefano, che in tutto questo tempo è diventato anche un po'nostro fratello, ma sappi che sei compresa e che il tuo dolore è condiviso.
Un abbraccio. Sara
Resisti Ilaria, la vita di tuo fratello vale tantissimo, come solo tu puoi testimoniarlo. Resisti, tante persone sanno di Stefano e in tanti vorremmo giustizia. Resisti...
RispondiEliminagiò
Come ai processi per stupro, la difesa vuole ribaltare la situazione, Una vera vergogna e questa è InGiustizia.
RispondiEliminaCoraggio andate avanti, non mollate siamo con Voi
Ciao Ilaria. In tanti, tantissimi, vogliamo Giustizia per nostro fratello Stefano... non mollare, resisti! Noi vogliamo tutti giustizia e siamo pronti a scendere in piazza per dire che noi ci siamo sempre, non molliamo, e sorvegliamo... Ciao Ilaria. Un abbraccio. Mauro.
RispondiEliminaI carabinieri, i poliziotti penitenziari, i medici e tutti coloro che sono coinvolti, al servizio dello STATO... si guardino allo specchio... si guardino dentro... se dentro hanno qualcosa! Viva la Giustizia! Arriverà...
RispondiEliminaquesto brano è dedicato alla memoria di tutti e alla vita spezzata di stefano cucchi ucciso dalla barbarie di chi avrebbe dovuto curarlo, custodirlo tutelarlo;
RispondiEliminaZ I T T O Z I T T O
http://www.youtube.com/watch?v=e5VsABRyUMw
gentile signora ilaria, l'italia è il paese con più ricorsi in corte europea per errori giudiziari - io credo che andandocene da questa pseudo nazione troveremmo più cordoglio e umanità tra chi non capisce neanche la nostra lingua; bastano sguardi per capirsi tra esseri UMANI. non sprechi la sua voce e la sua dignità a imprecare contro la giustizia di "uomini" che per decine di migliaia di euro al mese si scordano di suo fratello. Non riescono a dire la vergogna che come cittadino provo per come vi stanno trattando e il disgusto che mi prende per l'indecenza di questa vicenda. nemmeno so perché me ne sto ancora qua . . . chiuda il blog, faccia le valige. ci dia l'esempio andandosene via: forse troveremo il coraggio di seguirla. davide
RispondiEliminaCiao Davide... dalle tue righe traspare la stessa nostra sensazione di vergogna del paese in cui siamo nati e la stessa tristezza, lo stesso rammarico per come hanno trattato Stefano e, soprattutto, come stanno trattando ancora NOI e i cari di Stefano (la sorella per prima). Noi anche siamo SCHIFATI ed INDIGNATI ma non possiamo scappare come dici tu, non è giusto, è troppo facile, certo, anche per me è il primo pensiero... ma ragiona... non è giusto... questo è il nostro paese e dobbiamo riprendercelo... almeno proviamoci. Non molliamo... resistere, RESISTERE. Un saluto. Ciao a te e ciao ILARIA. Mauro.
RispondiEliminaSe anche si fosse trattato di (un cittadino) "albanese senza fissa dimora" si sarebbe comunque trattato di una vita umana stroncata da una inciviltà imperdonabili ....
RispondiEliminaLa gravità di quello che è accaduto - soprattutto se a farlo sono uomini dello stato (s minuscola) - non è direttamente proporzionale alla nazionalità della vittima......
Un italiano non vale di più di un cittadino di un altro Stato...
La vita umana è la vita umana, nessuno ha il diritto di annientarla!
Un abbraccio alla famiglia Cucchi e a tutti coloro i quali si sono visti calpestare i propri diritti da coloro i quali avrebbero avuto il compito di tutelarli...
Michela Marucci
Un abbraccio... Forte... Stefano è vivo nei miei pensieri... La rabbia, pure....
RispondiEliminahttp://roma.repubblica.it/dettaglio/caso-cucchi-sangue-sui-jeans/1780278
RispondiEliminaLa droga. 925 grammi di hashish e 133 grammi di cocaina. Sono queste le sostanze stupefacenti che il 6 novembre scorso sono state ritrovate dai familiari di Cucchi in un appartamento di loro proprietà a Morena (in provincia di Roma), saltuariamente occupato da Stefano.
Non meritava quello che è successo, ma di certo non era sulla via di guarigione dalla tossicodipendenza. La famiglia non si è accorta della necessità di aiutarlo prima che venisse arrestato??
si ma al momento dell'arresto era stato trovato in possesso di 20 grammi di marijuana , 2 pasticche e non ricordo quanta cocaina , quantità alla quale solitamente si procede ad un articolo 73d.p.r con arresto a piede libero, quindi io essendoci passato non riesco a capire come possa essere stato arrestato visto anche il fatto che altri miei amici lo sono stati e tutti a piede libero anche con 100gr. Per il ritrovamento che dopo ha fatto suo padre in casa, quello non conta un cazzo e poi non dimenticarti che c'era la finestra aperta. Fabrizio
Eliminaieri sera ho visto in tv stralci del processo:
RispondiEliminaora lo sanno anche tutti gli spettatori di rai tre
di che rappresentazione teatrale parli
che stefano è stato ucciso
ora lo so anch'io
che la giustizia è una farsa
ora lo so anch'io
stefano oggi un po' l'ho amato anch'io
continuate a lottare per ottenere giustizia
denunciate e lottate perchè stefano venga ricordato
per quel che era davvero.
Dopo aver visto ciò che è accaduto a suo fratello mi chiedo come si possa non morire di rabbia..
RispondiEliminaAnche se non ho conosciuto Stefano,mi fa tanto male quello che è successo. Certa gente dovrebbe ricordarsi cosa significa la parola "umanità".
Con rispetto e affetto...
Cara Ilaria, vedrai che la Corte di Cassazione sarà dalla nostra parte, e ci sarà finalmente giustizia per l'assurda e atroce morte di Stefano.
RispondiElimina100gr 10gr cocaina hashis erba o cazzo altro ma chi la porta e chi la fa entrare qui la droga? È i politici pensate che sono tutti puliti? Voglio vedere i test tossicologici ogni 15 giorni di questi esseri che dovrebbero rappresentarci! Ma massacrato a morte non esiste è palese che è stato massacrato è uno schifo scendiamo in piazza x Stefano. Ilaria non mollare mai anzi io ti voterei a sindaco di Roma pensaci! Famiglia Cucchi ci voglio bene
RispondiEliminaTatiana 3383667788
Vi voglio bene voglio bene a Stefano come fosse mio fratello
EliminaIlaria ma pubblica un e-mail un numero di telefono dove poterti contattare, guarda che noi siamo tutti con te con papà con la Mamma e tutta la famiglia Cucchi,sai? Ma è un pestaggio, è ovvio e palese, tutti lo sanno come fanno a negarlo....sti bastardi
EliminaILARIA SEI GRANDE. ...STEFANO STA ANCORA ASPETTANDO ...HA BISOGNO DI RIPOSARE IN PACE
Con tanto rispetto e stima per tutta la famiglia cucchi .....vi abbraccio forte famiglia Cucchi e vi sono vicina e vorrei aiutarvi
Elimina..ci sarò sempre
Salve a tutti voi ITALIANI ITALIA @nelsonlariccia5 @nelsonlariccia Facebook NELSON1963 NELSON LARICCIA LINKS CONDIVISIONE FOTO TESTIMONIANZA FATTI MESI FA SETTIMANE FA DALLA CITTÀ DI VT VITERBO LAZIO SAFFI CUCCHI VA VARESE TEMO TRAME E COMPLOTTO CONTRO VT PIAZZA DEL PLEBISCITO ED PIAZZA AI CADUTI BENVENUTI ILARIA ALPI RC RICCIONE SANTUARIO SOMALIA MOGADIS ED ILARIA CUCCHI OFFICIAL SITE FACEBOOK TROVERETE VARI MIEI COMMENTI SU DIFFERENTI POST ED FOTO
RispondiEliminaUn medio ofrecido por claudio TRANI para expulsar la crisis familiar.
RispondiEliminaTiene problemas di financiación parò ripartiree rentas sus o pagar deudas sus, construcciones, ampliación di affrettò (viudo o en jubilación que estudia o inocupado), ecc.…. Quiere contactadas el correo electrónico: claudio.trani27@gmail.com para uno préstamo di 2000 ha 150.000 euro ha los 1.95% là n. gastó maletín nacido di notaría, graziasti di ser sin preocupaciones per di più cuestiones. Vienna vi presentò tu chiese stronzo vuelve, vi si tiene uno di aquisition impugnature di tu chiese “dios sigue siendo dios impugnatura nuestras necesidades puede che la biblia dicto Felicidad n. consisto nacido in Gloria nacido nella potencia, nacido nella riqueza, pero solamente in La Paz della conciencia là ofrecida a dios.
Claudio TRANI
claudio.trani27@gmail.com