venerdì 2 luglio 2010
Riguardo a quello che ho scritto il 1° luglio nella lettera al Presidente Fini, devo correggermi: Patrizia Moretti non è stata querelata per aver scritto nel suo Blog il mio racconto, ma ha avuto la notizia poco dopo aver parlato con me. Personalmente trovo terribile che una donna già duramente provata dalla violenta, ingiusta e assurda morte del proprio figlio, che con grande forza e dignità ha affrontato un difficile e doloroso percorso di ricerca di verità e giustizia, e le ha ottenute solo grazie alla sua tenacia, debba ritrovarsi più volte querelata. Che senso ha?
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salve Ilaria, mi chiamo Manuel Ayerbe sono uno studente al 5° del liceo scientifico augusto righi di roma,la contatto perchè quest'anno avrei piacere ad invitarla a partecipare o ad un assemblea o a tenere una "conferenza" in aula magna durante il corso dell'anno per raccontare e diffondere la verità su Stefano. Già l'anno scorso Giuliano Giuliani (padre di Carlo ucciso a genova nel 2001) si è reso disponibile per raccontare e ricordare l'uccisone di suo figlio. io penso che parlare nelle scuole di queste vicende serva a sensibilizzare molto gli studenti; se le fa piacere ed è disponibile la prego di contattarmi le lascio la mia mail : manuelayerbe@hotmail.com
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