venerdì 19 marzo 2010

Alla luce di quanto si evince dalla relazione della Commissione Parlamentare, dall’inchiesta condotta dal D.A.P. e da quanto emerso nel corso delle indagini dal momento della morte di Stefano ad oggi, i nostri legali stanno valutando l’ipotesi di presentare un esposto alla Procura nei confronti di tutti coloro che hanno avuto in custodia Stefano al Pertini e che, pur accorgendosi della gravità delle sue condizioni, non sono intervenuti per salvargli la vita.
Emerge un quadro di omicidio volontario per dolo eventuale, dove la continua mancata assistenza e il contestuale isolamento hanno reso possibile, concretamente probabile e prevedibile il verificarsi della morte, di cui si è accettato il rischio continuando a mantenere comportamenti omissivi e illeciti. ( vedi caso THYSSENKRUPP)
In questo quadro assumerebbe rilievo la pratica pantomimica della rianimazione di Stefano già morto da ore.

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