sabato 5 dicembre 2009

Dopo le testimonianze sul pestaggio avvenuto nei sotteranei del tribunale la mattina del 16 ottobre, altre deposizioni su un ulteriore pestaggio che sarebbe avvenuto la notte precedente, tra il 15 e il 16 ottobre. Sono addolorata al pensiero di quanto Stefano deve aver sofferto, fisicamente e moralmente. E la mia domanda è sempre la stessa: perché mai tanto accanimento nei confronti di mio fratello, che era così esile?

VEDI LINK

3 commenti:

  1. è scandaloso e inaudito. Io ti ammiro per la forza che hai e spero che riuscirai ad ottenere giustizia, la merita la vostra famiglia, la meritano tutte le persone per bene di questo paese.

    RispondiElimina
  2. Constato che qualcuno ha messo mano al tuo blog, modificandolo.

    RispondiElimina
  3. Piccola, ogni volta che leggo le tue parole, mi viene un nodo alla gola. E più ci si mette a pensare, ad essere razionali e contemporaneamente irrazionali, una spiegazione non ci dovrebbe essere, perchè un fatto del genere, non sarebbe mai, e dico mai, in nessunissimo caso, dovuto accadere...
    E invece la bestialità gratuita di esseri che non si possono definire umani, ci porta a queste situazioni assurde e inaudite!
    Quello che ha subito Stefano non è giustificabile, non è concepibile! E se in uno Stato che si definisce di DIRITTO...il diritto, la dignità, la vita, assumono valore pari a zero, vuol dire che non si può parlare di poche "mele marce" come è tanto di moda dire adesso, ma il problema è molto più esteso!
    Sinceramente, il peso di questa società che calpesta i più deboli e coloro che per i più svariati motivi vengono definiti "diversi" non è retorica, non è demagogia; è un peso che si sente!
    Continuerò a ripeterlo, una su un miliardo, ma sono con vi;, nella tragedia più bieca, la vostra famiglia è un raggio di sole immenso!

    RispondiElimina