martedì 8 dicembre 2009

Venerdi 11 dicembre 2009 presso il tribunale di Perugia ci sarà l'udienza per l'opposizione alla richiesta di archiviazione per l'accusa di omicidio di ALDO BIANZINO...
Tutto il mio appoggio e il mio sostegno morale (per quel che può servire!) va a Rudra, il figlio sedicenne di Aldo, che oggi non solo si ritrova orfano, ma oltretutto rischia di non vedere fatta giustizia per la morte di suo padre... Lui è giovanissimo, all'epoca era un bambino, come potrà continuare ad avere fiducia nel prossimo?

VEDI LINK

5 commenti:

  1. Ciao Ilaria, inutile dirti o forse no, (la sete di onestà non è mai inutile, deve essere viva quotidianamente, secondo per secondo, in tutte le persone) che continuo e continuerò sempre a sostenere te e la tua famiglia in questo cammino ormai obbligatorio e sicuramente difficile, alla ricerca della verità e della giustizia per Stefano e per tutte quelle persone che sono state "travolte" da una morte così assurda e ingiustificabile, da una malvagità gratuita e ignorante!
    Voglio scriverti alcune frasi che ho trovato in un blog molto interessante (Collettivo antipsichiatrico-Bergamo) in cui sono incappata casulmente poco fa; queste parole, sono secondo me molto esaustive, pregne di significato, che con crudezza descrivono benissimo ciò che troppe volte accade a persone qualunque, colpevoli forse ti trovarsi, come si dice, nel posto sbagliato al momento sbagliato.

    "Perché la democrazia uccide. Fuori dai propri confini attraverso il militarismo, la cui violenza “umanitaria” si esercita nei confronti del nemico integralista, e all’interno dei propri confini attraverso la carcerazione, la psichiatrizzazione e la medicalizzazione, che ha lo scopo di prendere in carico la vita di persone che mettono in crisi l’ordine dello status quo".

    "Prima di arrivare a ciò, credo sia importante ripartire da una riflessione illuminante che Michel Foucault fece su carceri, psichiatria, medicina e discorsi scientifici. Il filosofo francese parla a tal proposito di “microfisica del potere”. Secondo i suoi studi lo stato, nella sua accezione moderna, non si regge solo ed esclusivamente su istituzioni repressive, in virtù delle quali si rifrangerebbe sul corpo sociale l’esercizio della forza tramite la polizia; ma anche e soprattutto grazie a quelle istituzioni “neutre”, le quali grazie alla “benedizione” della comunità scientifica contribuiscono a definire e costruire culturalmente una moltitudine di esclusi divisi per categorie, sulle quali lo stato scatena tutta la propria violenza in tutte le sue diverse e complesse forme".

    RispondiElimina
  2. Non potrà avere fiducia nel prossimo, così come non potrai averla tu se non verrà fatta giustizia su Stefano. Questo paese è fatto da gente che in 2 minuti può combinare grossi guai ma in una vita non riesce a fare una cosa buona.

    RispondiElimina
  3. Rudra ha presenziato al congresso di Radicali Italiani e alla trasmissione Annozero dimostrando la maturità di un uomo, nonostante l'età. Io ne sono rimasto ammirato. E' una grande persona che vale la pensa seguire. Si merità attenzione e giustizia da parte dello stato che gli ha sottratto il padre con la violenza! W Rudra

    mi dispiace per la volgarità della Santanchè di ieri sera che manco conosceva le carte su Stefano da lungo tempo rintracciabili su internet. Ha fatto fare un grande passo indietro alla trasmissione... Devo apprezzare pubblicamente il tuo modo di batterti con contegno deciso e determinato! Davvero complimenti per la tua forza e per la tua competenza!
    Penso a Stefano tutti i giorni!
    un abbraccio

    RispondiElimina
  4. http://www.ilparlamentare.it/StampaArticolo.aspx?idar=631

    RispondiElimina